Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Latina sentenza n. 327 del 2021

ECLI:IT:TARLT:2021:327SENT

Massima

Il Comune è tenuto a valutare la legittimità di una segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) edilizia, anche su istanza di terzi interessati, e ad adottare i provvedimenti inibitori, conformativi o ripristinatori previsti dalla legge qualora accerti l'assenza dei presupposti o dei requisiti necessari per l'attività edilizia segnalata. In caso di inerzia del Comune, i soggetti che si ritengono lesi dall'attività edilizia oggetto della SCIA possono proporre ricorso giurisdizionale per l'accertamento dell'obbligo dell'Amministrazione di intervenire e per ottenere la condanna al risarcimento del danno. Tuttavia, il ricorso contro il silenzio del Comune diviene improcedibile una volta che l'Amministrazione abbia adottato un provvedimento espresso, anche se tardivo, in merito alla richiesta dei ricorrenti, dovendosi in tal caso impugnare il provvedimento stesso con apposito ricorso.

Sentenza completa

Pubblicato il 14/05/2021

N. 00327/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00111/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

sezione staccata di Latina (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 111 del 2021, proposto da
DI COSIMO Domenico, VERONESI Domenico, ASTOLFI Pino, GABRIELE Barbara, VERONESI Luciano, CARNEVALE Giuseppe, REALI ((omissis)), CARNEVALE Giovanni, CIBBA Graziella, MASSARONE Rita, SANTOPADRE Armando, CARNEVALE Federica, ASTOLFI Matteo, DI COSIMO Rocco, SILVESTRI Massimo, PANELLA Luca, SALSIRI Arcangelo, SANTOPADRE Stefania, SANTOPADRE ((omissis)), MILANI Roberto, DI RIENZO Marco, VITI Annamaria, SILVESTRI Filomena, SILVESTRI Fiorino, MAGNANTE Lucia, ASTOLFI Filomena, VERONESI Giovanni, DAMMELI’ Angela, SILVESTRI Fabio, SILVESTRI Quirino, CRECCO Romano, CERVONI Anna, DI COS…

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