Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 32449 del 22 luglio 2014

ECLI:IT:CASS:2014:32449PEN

Massima

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La presunzione di adeguatezza della custodia cautelare in carcere per i reati di cui all'art. 416-bis c.p. (associazione di tipo mafioso) può essere superata solo in presenza di elementi specifici e concreti che dimostrino l'inesistenza di esigenze cautelari, non essendo sufficiente la mera allegazione di circostanze personali o familiari dell'imputato. Il giudice è tenuto a motivare in modo approfondito il superamento della doppia presunzione di adeguatezza della custodia in carcere prevista dall'art. 275, comma 3, c.p.p., valorizzando tutti gli elementi di fatto rilevanti ai fini della valutazione delle esigenze cautelari, senza limitarsi a considerazioni di carattere generale. La mera deduzione di profili attinenti al merito della vicenda processuale, come l'applicabilità di circostanze aggravanti o la rideterminazione della pena, non è sufficiente a superare la presunzione di adeguatezza della custodia cautelare in carcere per i reati di criminalità organizzata, dovendo il giudice valutare specificamente la sussistenza delle esigenze cautelari sulla base di elementi concreti e attuali.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AGRO' Antonio - Presidente

Dott. ROTUNDO Vincenzo - Consigliere

Dott. VILLONI Orlando - rel. Consigliere

Dott. DE AMICIS Gaetano - Consigliere

Dott. BASSI Alessandra - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), n. (OMISSIS);

avverso l'ordinanza 58/2014 Tribunale di Palermo, Sezione per il Riesame del 29/01/2014;

esaminati gli atti e letti il ricorso ed il provvedimento decisorio impugnato;

udita in camera di consiglio la relazione del consigliere dott. ((omissis));

sentito il pubblico ministero in persona del sostituto PG, dott. CANEVELLI Paolo che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. Con l'…

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