Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 29408 del 16 luglio 2009

ECLI:IT:CASS:2009:29408PEN

Massima

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Il ricorso straordinario per cassazione ex art. 625-bis c.p.p. è ammissibile solo in presenza di un errore di percezione meramente materiale, immediatamente rilevabile dal contenuto del ricorso, che abbia determinato una decisione diversa da quella che sarebbe stata adottata senza tale errore. Non è invece ammissibile il ricorso straordinario finalizzato a denunciare un mero errore di valutazione delle prove o di diritto già dedotto nei motivi di ricorso per cassazione, in quanto ciò equivarrebbe a un inammissibile giudizio di revisione della sentenza. Il ricorso straordinario non può essere utilizzato per una nuova e diversa valutazione delle prove acquisite e degli elementi di merito già esaminati nel giudizio di legittimità, essendo preclusa la possibilità di dedurre ulteriormente tali profili di censura.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DE ROBERTO Giovanni - Presidente

Dott. MANNINO Saverio - Consigliere

Dott. LANZA Luigi - Consigliere

Dott. CORTESE Arturo - Consigliere

Dott. CITTERIO Carlo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso straordinario ex articolo 625 bis c.p., proposto da:

MO. Al. , nato il (OMESSO);

avverso la sentenza della Corte di cassazione, Sez. 2, 28 maggio 2008 n. 669.

Sentita la relazione svolta dal Cons. Dott. S. F. MANNINO.

Osserva:

IN FATTO E DIRITTO

Con sentenza del 28 maggio 2008 n. 669 la Corte di cassazione, Sezione Seconda, rigettava il ricorso proposto da Mo. Al. avverso la sentenza della Corte d'appello di Reggio…

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