Cassazione penale Sez. V sentenza n. 25920 del 24 maggio 2017

ECLI:IT:CASS:2017:25920PEN

Massima

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Il falso ideologico in atti pubblici commesso da un pubblico ufficiale nell'esercizio delle sue funzioni, con l'intento di indurre in errore l'amministrazione pubblica e procurare a sé o ad altri un ingiusto vantaggio patrimoniale, integra un grave reato contro la pubblica fede e la regolarità dell'azione amministrativa, che lede l'affidamento della collettività nell'imparzialità e correttezza dell'operato della pubblica amministrazione. Tale condotta, caratterizzata da dolo specifico, è punita in modo severo dall'ordinamento penale in quanto mina la trasparenza e la legalità dell'attività della pubblica amministrazione, pregiudicando il corretto utilizzo delle risorse pubbliche e l'imparziale perseguimento dell'interesse generale. Il danno patrimoniale e morale cagionato all'ente pubblico vittima del falso è pertanto risarcibile, in quanto conseguenza immediata e diretta del reato, a prescindere dalla realizzazione di un concreto vantaggio patrimoniale per l'autore del falso o di un danno effettivo per l'amministrazione. Anche la falsità meramente ideologica, priva di conseguenze patrimoniali dirette, integra un grave vulnus all'imparzialità e alla credibilità dell'azione amministrativa, che giustifica il riconoscimento del risarcimento del danno all'immagine e al prestigio dell'ente pubblico leso. La valutazione della gravità della condotta e della colpevolezza dell'agente, ai fini della commisurazione della pena, deve tenere conto della posizione di garanzia e dei doveri di lealtà e correttezza che gravano sul pubblico ufficiale infedele, nonché dell'entità del pregiudizio arrecato all'amministrazione e alla collettività.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BRUNO Paolo Antoni - Presidente

Dott. DE GREGORIO Eduardo - rel. Consigliere

Dott. GUARDIANO Alfredo - Consigliere

Dott. PISTORELLI Luca - Consigliere

Dott. CAPUTO Angelo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) S.P.A. - dalla parte civile;
nel procedimento a carico di:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
nel procedimento a carico di quest'ultimo;
inoltre:
PARTE CIVILE;
avverso la sentenza del 19/10/2015 della CORTE APPELLO di LECCE;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. EDUARDO DE GREGORIO;
Udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore che ha concluso per:
IL PROC. GEN. CONCLUDE PER L&#…

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