Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 519 del 2016

ECLI:IT:TARTOS:2016:519SENT

Massima

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Il diniego di rinnovo di una concessione demaniale marittima per sottoutilizzazione dell'immobile concessionato è legittimo qualora l'amministrazione accerti, anche attraverso successivi sopralluoghi svolti nel corso del giudizio, che l'immobile non sia più adibito all'uso previsto nel contratto di concessione, non essendo più svolta l'attività industriale per cui la concessione era stata originariamente rilasciata. In tali casi, l'amministrazione non è tenuta a intimare preventivamente il concessionario di ripristinare l'uso convenuto, essendo sufficiente che la decisione di non rinnovare la concessione sia adeguatamente motivata sulla base dell'accertata sottoutilizzazione dell'immobile, in quanto il concessionario è responsabile di garantire il proficuo utilizzo del bene demaniale in conformità alla sua destinazione pubblica. Inoltre, la competenza a disporre il rinnovo delle concessioni demaniali marittime spetta al Comitato Portuale, e non al solo Segretario Generale, in quanto il rilascio delle concessioni è attribuito al Comitato, ancorché su proposta del Segretario, trattandosi di manifestazione della medesima potestà concessoria. Infine, la delibera del Comitato Portuale che dispone il diniego di rinnovo della concessione è validamente adottata anche in assenza del Presidente della Giunta regionale, essendo sufficiente la presenza di almeno tre componenti, come previsto dalla legge regionale.

Sentenza completa

N. 01013/2015
REG.RIC.

N. 00519/2016 REG.PROV.COLL.

N. 01013/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1013 del 2015, proposto da:
Arimar S.p.A., rappresentata e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)) nel cui studio in Firenze, lungarno Torrigiani, 2 è elettivamente domiciliata;

contro

Autorità Portuale Regionale della Toscana, rappresentata e difesa dall'Avv. ((omissis)) ed elettivamente domiciliata in Firenze, piazza dell'Unita' Italiana n. 1 presso gli uffici della Avvocatura regionale;
Regione Toscana;
Comune di Viareggio;

per l'annullamento:

- della deliberazione n. 6 del 23.03.2015 (trasmessa via pec alla ricorrente con nota 01.04.2015 …

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