Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 6906 del 2017

ECLI:IT:TARLAZ:2017:6906SENT

Massima

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Il rapporto tra un'impresa privata e la pubblica amministrazione avente ad oggetto il godimento di un'area demaniale per l'esercizio di un'attività di distribuzione di carburanti, in assenza di una specifica e concreta destinazione dell'area a pubblico servizio, deve essere qualificato come contratto di locazione di diritto privato, la cui cognizione spetta al giudice ordinario e non al giudice amministrativo. Ciò in quanto, affinché un bene non appartenente al demanio necessario possa rientrare nel patrimonio indisponibile dell'ente pubblico, in quanto destinato a pubblico servizio ai sensi dell'art. 826, comma 3, c.c., è necessario che sussista il doppio requisito, soggettivo ed oggettivo, della manifestazione di volontà dell'ente titolare del diritto reale pubblico di destinare quel determinato bene a pubblico servizio e dell'effettiva ed attuale destinazione del bene al pubblico servizio. In difetto di tali condizioni, la cessione in godimento del bene medesimo in favore di privati non può essere ricondotta ad un rapporto di concessione amministrativa, ma, inerendo a un bene facente parte del patrimonio disponibile, al di là del nomen iuris che le parti contraenti abbiano inteso dare al rapporto, essa viene ad inquadrarsi nello schema privatistico della locazione, con la conseguente devoluzione della cognizione delle relative controversie alla giurisdizione del giudice ordinario. Pertanto, l'intimazione di restituzione dell'area demaniale da parte dell'Agenzia del Demanio, fondata sulla scadenza del contratto di locazione, rientra nella giurisdizione del giudice ordinario e non del giudice amministrativo, non configurandosi un esercizio di attività autoritativa di autotutela esecutiva.

Sentenza completa

Pubblicato il 12/06/2017

N. 06906/2017 REG.PROV.COLL.

N. 08463/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 8463 del 2016, proposto da:
Soc Api Anonima Petroli Italiana Spa, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dagli avvocati Ferdinando Carabba Tettamanti C.F. CRBFDN44A05H501Q, Gaetano Zurlo C.F. ZRLGTN79M21G187Y, con domicilio eletto presso Studio Legale Carabba & Partners in Roma, via Condotti, 91;

contro

Agenzia del Demanio, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa per legge dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliata in Roma, via dei Portoghesi, 12;
Roma Capitale, in persona del Sindaco, legale rappresentante p.t., rappresentata e d…

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