Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 560 del 2020

ECLI:IT:TARLE:2020:560SENT

Massima

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Le prescrizioni contenute negli strumenti di pianificazione urbanistica, rispondendo all'esigenza di assicurare un ordinato assetto del territorio, possono porre limiti agli insediamenti degli esercizi commerciali e, pertanto, alla libertà di iniziativa economica. La diversità degli interessi pubblici tutelati impedisce di attribuire in astratto prevalenza alle norme in materia commerciale rispetto al piano urbanistico. Le previsioni di un piano commerciale devono avvenire ed attuarsi in conformità e comunque in coerenza con le scelte di pianificazione territoriale recate dallo strumento urbanistico disciplinante i vari modi di utilizzo del territorio, inclusi quelli relativi al commercio, di guisa che la disciplina urbanistica deve essere la prima ad essere tenuta in considerazione al fine di valutare l'assentibilità di un'attività commerciale. Ciò in quanto la pianificazione urbanistica, rispondendo all'esigenza di assicurare un ordinato assetto del territorio, può porre limiti agli insediamenti degli esercizi commerciali, anche in ragione di effettive esigenze di tutela dell'ambiente urbano o afferenti all'ordinato assetto del territorio, non fondate su ragioni meramente economiche e commerciali, nel perseguimento di esigenze attinenti a motivi imperativi di pubblico interesse. Pertanto, una struttura commerciale, quale un supermercato, non può essere considerata alla stregua di un'attrezzatura di uso collettivo ai sensi della normativa urbanistica, non rientrando tale tipologia di insediamento nell'ambito delle opere di urbanizzazione elencate dalla disciplina urbanistica locale.

Sentenza completa

Pubblicato il 26/05/2020

N. 00560/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00813/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Terza

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 813 del 2019, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Elite S.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli Avvocati Lorenzo Durano, Michela D'Amico e Giuseppe Durano, con domicilio digitale come da P.E.C. da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’Avvocato Giovanni Pellegrino in Lecce, via Augusto Imperatore, n. 16;

contro

Comune di Brindisi, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli Avvocati Emanuela Guarino e Monica Canepa, con domicilio digitale come da P.E.C. da Registri di Giu…

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