Cassazione penale Sez. V sentenza n. 32990 del 22 agosto 2012

ECLI:IT:CASS:2012:32990PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel sindacare la decisione di merito, non deve stabilire se questa proponga la migliore ricostruzione possibile dei fatti, né deve condividerne la giustificazione, ma deve limitarsi a verificare se tale giustificazione sia logica e compatibile con il senso comune. L'illogicità della motivazione, come vizio denunciabile, deve essere percepibile ictu oculi, dovendo il sindacato di legittimità essere limitato a rilievi di macroscopica evidenza, restando ininfluenti le minime incongruenze. Inoltre, per la validità della decisione non è necessario che il giudice di merito sviluppi nella motivazione la specifica ed esplicita confutazione della tesi difensiva disattesa, essendo sufficiente che la sentenza evidenzi una ricostruzione dei fatti che conduca alla reiezione della deduzione difensiva implicitamente e senza lasciare spazio ad una valida alternativa. Il giudice di legittimità non può sostituire la propria valutazione a quella del giudice di merito, ma deve limitarsi a verificare la logicità e la coerenza della motivazione, senza poter sindacare la mera valutazione discrezionale riservata ai giudici di merito, purché correttamente motivata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FERRUA Giuliana - Presidente

Dott. BEVERE Antonio - Consigliere

Dott. MARASCA Gennaro - Consigliere

Dott. SABEONE Gerardo - Consigliere

Dott. DEMARCHI ALBENGO P. G. - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 387/2009 CORTE APPELLO di GENOVA, del 27/09/2011;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 16/04/2012 la relazione fatta dal Consigliere Dott. PAOLO GIOVANNI DEMARCHI ALBENGO;

1. Il Procuratore generale della Corte di cassazione, dr. ((omissis)), ha concluso chiedendo dichiararsi inammissibile il ricorso.

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