Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 1003 del 2015

ECLI:IT:TARMI:2015:1003SENT

Massima

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Il piano di governo del territorio (PGT) comunale, quale strumento urbanistico generale, può essere legittimamente modificato in sede di approvazione definitiva per recepire le prescrizioni vincolanti contenute nel piano territoriale di coordinamento provinciale (PTCP), senza necessità di nuova pubblicazione, salvo il caso di stravolgimento dei criteri di pianificazione adottati o di sostanziale alterazione della pianificazione. Le previsioni del PTCP aventi efficacia prescrittiva e prevalente sui Comuni, ai sensi dell'art. 18 della legge regionale n. 12/2005, sono quelle relative alla tutela dei beni ambientali e paesaggistici e all'individuazione degli ambiti destinati all'attività agricola di interesse strategico. Tali previsioni vincolano i Comuni, che possono apportare solo precisazioni e miglioramenti, dovendo altrimenti conformarsi alle scelte provinciali. Anche le indicazioni del PTCP di carattere orientativo, finalizzate alla tutela ambientale e al contenimento del consumo di suolo, possono essere legittimamente recepite dal Comune in sede di approvazione definitiva del PGT, senza necessità di una motivazione particolarmente approfondita, atteso che l'esercizio della pianificazione urbanistica è rimesso alla discrezionalità delle amministrazioni interessate e può essere sindacato dal giudice amministrativo solo in caso di manifesta illogicità o errori di fatto. La destinazione di aree a verde agricolo o similare non realizza un vincolo espropriativo, bensì un mero vincolo conformativo, con conseguente irrilevanza del limite di durata quinquennale previsto per i vincoli espropriativi.

Sentenza completa

N. 00406/2010
REG.RIC.

N. 01003/2015 REG.PROV.COLL.

N. 00406/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 406 del 2010, proposto da:
Azienda Ospedaliera Sant'Anna di Como, rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il medesimo in Milano, viale ((omissis)), 23;

contro

Comune di Grandate, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso la stessa in Milano, via ((omissis)), 10 (Ang. via Dante);
Provincia di Como, rappresentata e difesa dall’avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso la Segreteria del TAR Lombardia in Milano, via Corridoni, 39;

per l'annullamento

della deliberazione del Consiglio Comunale di Gran…

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