Cassazione penale Sez. II sentenza n. 1292 del 16 gennaio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:1292PEN

Massima

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Il giudizio di pericolosità sociale ai fini dell'applicazione delle misure di prevenzione personali e patrimoniali può fondarsi su indizi di appartenenza del soggetto ad associazioni di tipo mafioso, anche in assenza di una condanna penale definitiva, purché tali indizi siano congruamente motivati e supportati da elementi probatori, senza che rilevi l'eventuale esito assolutorio di un precedente processo penale, attesa l'autonomia del procedimento di prevenzione rispetto a quello penale e la diversità dei canoni probatori applicabili. La valutazione della sproporzione patrimoniale, ai fini della confisca, deve essere ancorata a dati reddituali e finanziari del proposto e del suo nucleo familiare, anche per interposta persona, senza che assuma rilievo decisivo la legittimità formale degli acquisti, ove risulti comunque la disponibilità di tali beni in capo al soggetto ritenuto socialmente pericoloso. La motivazione del provvedimento di prevenzione deve essere adeguata e coerente, senza necessità di un puntuale riscontro di tutte le deduzioni difensive, purché siano esaminati gli elementi decisivi e sia data una spiegazione logica e giuridicamente corretta delle ragioni poste a fondamento delle misure applicate.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VERGA Giovanna - Presidente

Dott. AGOSTINACCHIO Luigi - Consigliere

Dott. NICASTRO Giuseppe - Consigliere

Dott. RECCHIONE Sand - rel. Consigliere

Dott. CERSOSIMO Emanuele - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato in (OMISSIS);
(OMISSIS) nata a (OMISSIS);
(OMISSIS) nata a (OMISSIS);
(OMISSIS) S.R.L. in personale del legale rappresentante (OMISSIS);
avverso il decreto emesso il 29/10/2021 dalla Corte di Appello di Reggio Calabria;
Esaminati gli atti, il decreto impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere AGOSTINACCHIO Luigi;
letta la requisitoria del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale SENATORE VINCENZO, che ha concluso chi…

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