Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 1158 del 2012

ECLI:IT:TARLAZ:2012:1158SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il Comune di Roma, nell'esercizio della propria potestà regolamentare in materia di attività di somministrazione di alimenti e bevande, può legittimamente adottare provvedimenti volti a contemperare l'interesse dell'imprenditore privato con quello della collettività in relazione alle caratteristiche del territorio comunale, caratterizzato dalla presenza di zone aventi un particolare pregio artistico, storico, architettonico ed ambientale. Pertanto, il Comune può individuare ambiti territoriali nei quali, in ragione di particolari condizioni di concentrazione delle attività commerciali e di elevati livelli di pressione antropica, nonché della presenza di vincoli di tutela in materia archeologica, monumentale e storico-artistica, inibire il rilascio di autorizzazioni per la somministrazione al pubblico di alimenti e bevande. Tale disciplina, volta a contemperare l'interesse dell'imprenditore privato con quello della collettività, non contrasta con i principi di tutela della concorrenza e della libertà di iniziativa economica privata, in quanto espressione di un legittimo esercizio del potere regolamentare comunale finalizzato alla salvaguardia di interessi pubblici di rilievo costituzionale, quali la tutela dei beni culturali e paesaggistici. Nell'esecuzione del giudicato amministrativo che abbia annullato un precedente provvedimento di diniego, l'amministrazione è tenuta ad applicare la normativa vigente al momento della notifica o conoscenza della sentenza, senza che possano rilevare eventuali norme sopravvenute con efficacia retroattiva.

Sentenza completa

N. 08540/2010
REG.RIC.

N. 01158/2012 REG.PROV.COLL.

N. 08540/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 8540 del 2010, proposto da:
Tiziana Tacchinai, rappresentata e difesa dall'avv. Angelo De Vincenti, con domicilio eletto presso lo stesso in Roma, via Crescenzio, n. 76;

contro

Comune di Roma - Municipio III, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. Alessandra Rizzo, con domicilio eletto presso la sede legale dell’Ente in Roma, Via del Tempio di Giove n. 21;

per l'annullamento

- della determinazione dirigenziale del Direttore del III Municipio del Comune di Roma n. 680 del 2.7.2010, notificata in data 21.7.2010, di diniego al rilascio dell’autorizzazi…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.