Cassazione penale Sez. II sentenza n. 44874 del 5 novembre 2019

ECLI:IT:CASS:2019:44874PEN

Massima

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La confisca di prevenzione di beni può essere disposta nei confronti di soggetti indiziati di appartenere ad associazioni di tipo mafioso, anche quando la pericolosità sociale non sia più attuale al momento del provvedimento, purché sussistano elementi fattuali altamente dimostrativi della diretta derivazione causale delle acquisizioni patrimoniali dalla provvista formatasi nel periodo di compimento dell'attività delittuosa. Tuttavia, la presunzione di pericolosità non è assoluta e deve essere adeguatamente motivata, specie quando gli elementi indicativi dell'inserimento nel sodalizio criminale siano lontani nel tempo rispetto al momento del giudizio. Inoltre, la competenza a decidere sulla domanda di rivalutazione dell'attualità della pericolosità sociale di un soggetto sottoposto a misura di prevenzione emessa prima del 19 novembre 2017 e rimasta sospesa in conseguenza dello stato di detenzione del destinatario appartiene al giudice che ha emesso il provvedimento originario. Infine, la motivazione del provvedimento di confisca deve esaminare specificamente le deduzioni e le prove documentali prodotte dalla difesa in ordine alla legittima provenienza dei beni, alla loro autonoma titolarità in capo a soggetti terzi rispetto al proposto e all'assenza di elementi sintomatici della disponibilità di fatto del bene da parte del soggetto socialmente pericoloso, anche in relazione alla sperequazione reddituale del nucleo familiare.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DE CRESCIENZO Ugo - Presidente

Dott. ALMA M. M. - rel. Consigliere

Dott. BORSELLINO Maria D. - Consigliere

Dott. CIANFROCCA Pierluigi - Consigliere

Dott. PAZIENZA Vittorio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sui ricorsi proposti da:
Procuratore generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Catanzaro;
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nata a (OMISSIS);
(OMISSIS), nata a (OMISSIS)
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS)
che vedono anche come soggetto destinatario del ricorso del Procuratore Generale Dott. (OMISSIS);
avverso il decreto del 21/02/2018 della Corte di appello di Catanzaro;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
sentita la relazione svolta d…

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