Tribunale regionale di Giustizia Amministrativa Trentino Alto Adige - Trento sentenza n. 35 del 2011

ECLI:IT:TRGATN:2011:35SENT

Massima

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Il Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa, nell'esercizio della propria funzione di controllo sulla legittimità degli atti di pianificazione urbanistica, afferma che le scelte discrezionali del pianificatore comunale riguardo alla destinazione di singole aree non necessitano di specifica motivazione, oltre quella che si possa evincere dai criteri generali di ordine tecnico-discrezionale seguiti nell'impostazione del piano stesso, essendo sufficiente il riferimento alla relazione di accompagnamento. Tuttavia, una motivazione specifica è necessaria quando particolari situazioni abbiano creato aspettative qualificate o particolari affidamenti in favore di soggetti, le cui posizioni appaiano meritevoli di puntuali considerazioni, come nel caso di precedenti convenzioni di lottizzazione debitamente approvate e stipulate. In assenza di tali presupposti, il privato proprietario non può vantare un interesse qualificato alla non reformatio in pejus delle destinazioni di zona edificabili, in quanto tale aspettativa è cedevole dinanzi alla discrezionalità del potere pubblico di pianificazione urbanistica. Inoltre, il Tribunale afferma che il Sindaco è incompetente a pronunciare il definitivo diniego di autorizzazione ad un piano di lottizzazione, trattandosi di competenza esclusiva del Consiglio comunale, ai sensi dell'art. 55, comma 3, della L.P. 5.9.1991 n. 22.

Sentenza completa

N. 00033/2010
REG.RIC.

N. 00035/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00033/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa di Trento

(Sezione Unica)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 33 del 2010, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
((omissis)) e Gelindo Fellin, rappresentati e difesi dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio di quest’ultimo in Trento, piazza Mostra n. 15

contro

Comune di Revò, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'Avvocatura distrettuale dello Stato di Trento, nei cui uffici in Largo Porta Nuova n. 9 è elettivamente domiciliato

per l'annullamento

-della deliberazione n. 20/09 del Consiglio comunale di Revò di data 18.11.2009 recante, "Variante n. 2 al piano r…

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