Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 10207 del 2014

ECLI:IT:TARLAZ:2014:10207SENB

Massima

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Il mancato adempimento di un decreto ingiuntivo esecutivo da parte di una pubblica amministrazione comporta l'obbligo per il giudice amministrativo di ordinare l'esecuzione del provvedimento giudiziale entro un termine perentorio, con la nomina di un commissario ad acta per l'ipotesi di ulteriore inottemperanza. Il giudice amministrativo, in tali casi, è tenuto a condannare l'amministrazione inadempiente al pagamento delle spese di giudizio in favore del ricorrente, in applicazione del principio di responsabilità per il danno cagionato dall'inerzia della pubblica amministrazione nell'adempiere a un obbligo giudiziale. Tale obbligo di esecuzione del provvedimento giudiziale trova fondamento nei principi costituzionali di buon andamento e imparzialità della pubblica amministrazione, nonché nel dovere di leale collaborazione tra poteri dello Stato. Pertanto, il mancato adempimento di un decreto ingiuntivo esecutivo da parte di una pubblica amministrazione integra una violazione dei suddetti principi costituzionali e comporta l'obbligo per il giudice amministrativo di ordinare l'esecuzione del provvedimento, nominando un commissario ad acta in caso di ulteriore inerzia, e di condannare l'amministrazione inadempiente al pagamento delle spese di giudizio. Tale principio di diritto è applicabile a tutti i casi analoghi di mancata esecuzione di provvedimenti giudiziari da parte della pubblica amministrazione, a tutela del principio di effettività della giustizia e del buon andamento dell'azione amministrativa.

Sentenza completa

N. 04945/2014
REG.RIC.

N. 10207/2014 REG.PROV.COLL.

N. 04945/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 74 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 4945 del 2014, proposto da:
((omissis)) s.p.a., in persona del suo rappresentante legale, rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Roma, via Anapo 29;

contro

Comune di Castel Madama, in persona del Sindaco
pro tempore
, non costituito in giudizio;

per l’ottemperanza

a decreto ingiuntivo n. 14050/2012 del 6.4.2012 del Tribunale ordinario di Roma;

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nella camera…

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