Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 284 del 2012

ECLI:IT:TARLE:2012:284SENT

Massima

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Il decorso del termine quinquennale di durata del vincolo di inedificabilità imposto dal piano regolatore generale senza che l'amministrazione comunale abbia provveduto all'espropriazione o alla riqualificazione urbanistica dell'area determina la decadenza del vincolo stesso, con conseguente obbligo per l'amministrazione di provvedere alla riqualificazione urbanistica dell'area o, in alternativa, al pagamento dell'indennizzo previsto dalla legge in favore del proprietario. L'inerzia dell'amministrazione comunale nel dare seguito alla richiesta del proprietario di provvedere in tal senso integra una violazione dell'obbligo di concludere il procedimento con un provvedimento espresso entro il termine di legge, con conseguente possibilità per il giudice amministrativo di nominare un commissario ad acta per l'adempimento di tale obbligo, con addebito delle relative spese a carico dell'amministrazione inadempiente.

Sentenza completa

N. 00389/2011
REG.RIC.

N. 00284/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00389/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 389 del 2011, proposto da:
((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), presso il cui studio in Lecce, via Garibaldi n. 43;

contro

Comune di Nardò, non costituito;

per l'annullamento

del silenzio serbato dall'Amministrazione intimata sull'istanza del 25 gennaio 2011, con la quale i ricorrenti hanno chiesto al Comune di Nardò di provvedere alla riqualificazione urbanistica dell'area di loro proprietà o, in caso di riapposizione del vincolo di esproprio e di inedificabilità, alla corresponsione dell'indennizzo all'…

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