Cassazione penale Sez. V sentenza n. 34956 del 17 settembre 2007

ECLI:IT:CASS:2007:34956PEN

Massima

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Il giudice non può condizionare il pubblico ministero nell'individuazione delle ipotesi di reato per le quali avviare le indagini preliminari, in quanto tale potere-dovere è riconosciuto esclusivamente all'organo dell'accusa dall'ordinamento giuridico. Il provvedimento con cui il giudice pretende di imporre al pubblico ministero la formulazione di una imputazione per un reato diverso da quello oggetto della richiesta di archiviazione riveste carattere di abnormità, in quanto eccede i poteri di controllo sulla notitia criminis a lui attribuiti dalla legge. Il giudice può disporre l'iscrizione di nuovi soggetti nel registro delle notizie di reato e la prosecuzione delle indagini, ma non può imporre al pubblico ministero la contestazione di un reato diverso da quello per il quale era stata avanzata la richiesta di archiviazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PIZZUTI Giuseppe - Presidente

Dott. FEDERICO Raffaello - Consigliere

Dott. MARASCA Gennaro - Consigliere

Dott. DI TOMASSI Mariastefania - Consigliere

Dott. FUMO Maurizio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

PUBBLICO MINISTERO PRESSO IL TRIBUNALE di GROSSETO;

nei confronti di:

LU. GI., N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 12/10/2006 GIUDICE DI PACE di GROSSETO;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dr. FUMO MAURIZIO;

letta la requisitoria del PG che ha concluso chiedendo annullamento del provvedimento impugnato.

OSSERVA

Rileva il PM presso il Trib…

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