Tribunale Amministrativo Regionale Basilicata - Potenza sentenza n. 578 del 2014

ECLI:IT:TARBAS:2014:578SENT

Massima

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Il provvedimento di revoca di autorizzazioni e licenze amministrative, adottato dall'autorità competente sulla base di meri sospetti o di presupposti non adeguatamente provati, è illegittimo per difetto di motivazione e di istruttoria. L'autorità procedente è tenuta a verificare concretamente la sussistenza dei presupposti di fatto e di diritto posti a fondamento del provvedimento ablativo, senza poter fare affidamento su mere presunzioni o congetture. Inoltre, prima di adottare un provvedimento di revoca, l'amministrazione deve previamente diffidare il titolare dell'autorizzazione o licenza a conformarsi alle prescrizioni, concedendogli un termine congruo per adempiere. Solo in caso di perdurante inadempimento, l'autorità può legittimamente procedere alla revoca, previa adeguata motivazione in ordine alla gravità dell'inadempimento e all'impossibilità di perseguire altrimenti l'interesse pubblico tutelato. Il principio di proporzionalità impone all'amministrazione di adottare la misura meno afflittiva rispetto agli interessi del privato, ove ciò sia sufficiente a salvaguardare l'interesse pubblico. Pertanto, la revoca di un'autorizzazione o licenza amministrativa, in assenza dei presupposti di legge e senza il previo esperimento di misure meno gravose, integra un eccesso di potere per difetto di motivazione e di istruttoria, nonché per violazione del principio di proporzionalità.

Sentenza completa

N. 00536/1996
REG.RIC.

N. 00578/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00536/1996 REG.RIC.

N. 00592/1996 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Basilicata

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 536 del 1996, proposto da:
Bonelli Carmela, rappresentata e difesa dagli avv.ti Felice Pali e Raffaello Pignatari, con domicilio eletto presso il primo in Potenza, via del Popolo, 62;

contro

Ministero dell'Interno – Roma in persona del Ministro in carica, Questore di Potenza, in persona del Questore p. t., rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura Distrettuale Stato, anche domiciliataria in Potenza, corso 18 Agosto 1860;

sul ricorso numero di registro generale 592 del 1996, proposto da:
Bonelli Carmela, rappresentato e difeso dagli avv.ti Felic…

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