Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 1529 del 2013

ECLI:IT:TARNA:2013:1529SENT

Massima

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Il Comune può legittimamente ordinare la demolizione di opere edilizie abusive, anche in pendenza di una domanda di condono edilizio, qualora le opere oggetto dell'ordinanza di demolizione non coincidano con quelle per le quali è stata presentata l'istanza di condono. Infatti, il mero fatto che sia stata presentata una domanda di condono non impedisce all'Amministrazione di adottare provvedimenti sanzionatori relativi ad opere diverse da quelle oggetto della richiesta di sanatoria, in quanto il condono edilizio opera esclusivamente per le opere effettivamente rientranti nell'ambito applicativo della relativa normativa. Inoltre, l'Amministrazione non è tenuta a sospendere l'adozione di provvedimenti sanzionatori in attesa della definizione della domanda di condono, atteso che il silenzio serbato sull'istanza di condono non determina l'automatica formazione del silenzio-assenso, ma solo l'applicazione della disciplina del silenzio-inadempimento, con la conseguente possibilità per il privato di ricorrere avverso il silenzio. Infine, l'Amministrazione non è obbligata a riesaminare un'istanza di accertamento di conformità edilizia già dichiarata improcedibile, in assenza di un'espressa impugnazione di tale provvedimento. In tali ipotesi, pertanto, l'Amministrazione può legittimamente procedere all'adozione di provvedimenti sanzionatori, senza che ciò comporti violazione del principio del giusto procedimento o eccesso di potere per difetto di istruttoria.

Sentenza completa

N. 00791/2012
REG.RIC.

N. 01529/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00791/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 791 del 2012, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
((omissis)) e ((omissis)) e, limitatamente ai motivi aggiunti, Zimmermann Margarethe, rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso la stessa in Napoli, corso Umberto I N.7 Napoli;

contro

Comune di Napoli, in persona del Sindaco legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso, congiuntamente e disgiuntamente, dagli avv.ti ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), giusta procura in atti ed elettivamente domiciliato in Napol…

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