Cassazione penale Sez. II sentenza n. 47259 del 11 dicembre 2009

ECLI:IT:CASS:2009:47259PEN

Massima

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Il giudizio di legittimità sulla motivazione delle ordinanze di riesame dei provvedimenti restrittivi della libertà personale è diretto a verificare la congruenza e la coordinazione logica dell'apparato argomentativo che collega gli indizi di colpevolezza al giudizio di probabile colpevolezza dell'indagato, nonché la valenza sintomatica degli indizi, senza poter sindacare il giudizio ricostruttivo del fatto e gli apprezzamenti del giudice di merito circa l'attendibilità delle fonti e la rilevanza del materiale probatorio, purché la motivazione sia adeguata, coerente ed esente da errori logici e giuridici. Pertanto, il vizio di mancanza della motivazione dell'ordinanza del riesame in ordine alla sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza non può essere sindacato dalla Corte di legittimità, quando non risulti prima facie dal testo del provvedimento impugnato, restando ad essa estranea la verifica della sufficienza e della razionalità della motivazione sulle questioni di fatto. Tuttavia, qualora emergano elementi di fatto che possano inficiare la valenza individualizzante degli indizi a carico dell'indagato, il giudice di legittimità è tenuto a disporre l'annullamento dell'ordinanza impugnata e la trasmissione degli atti al giudice di merito, affinché proceda a un nuovo esame della sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza, alla luce di tutti gli elementi probatori rilevanti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CASUCCI Giuliano - Presidente

Dott. FUMU Giacomo - Consigliere

Dott. DAVIGO Piercamillo - Consigliere

Dott. CHINDEMI Domenico - rel. Consigliere

Dott. RAGO Geppino - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) SE. FR. N. IL (OMESSO);

avverso l'ordinanza n. 175/2009 TRIB. LIBERTA' di ANCONA, del 21/04/2009;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. CHINDEMI Domenico;

lette/sentite le conclusioni del PG Dott. D'ANGELO Giovanni che ha chiesto l'annullamento con rinvio;

Udito il difensore Avv. Conciane Giuseppe, in sostituzione dell'avv. Arico' Giovanni che produce sentenza della Cort…

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