Cassazione penale Sez. II sentenza n. 12175 del 2 aprile 2012

ECLI:IT:CASS:2012:12175PEN

Massima

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Il tentativo di reato è punibile non solo quando l'agente ha compiuto atti esecutivi veri e propri del delitto programmato, ma anche quando ha posto in essere atti preparatori che, per le circostanze concrete (di luogo, di tempo, di mezzi, ecc.), fanno fondatamente ritenere che l'azione complessivamente considerata abbia la rilevante probabilità di conseguire l'obiettivo criminoso e che l'agente si trovi ormai in una situazione di non ritorno rispetto all'imminente realizzazione del delitto progettato, salvo che non emergano impreviste incognite che pongano in dubbio tale evenienza, essendo onere dell'agente dimostrare di aver volontariamente desistito dal proposito criminoso. Pertanto, il possesso di armi e di altri strumenti diretti al travisamento della persona, unitamente ad atti preparatori come il sopralluogo e l'attesa del momento opportuno per agire, nonché una fuga precipitosa e pericolosa, integrano gli estremi del tentativo punibile di rapina aggravata, in quanto manifestano in modo univoco l'intenzione dell'agente di commettere il delitto e la concreta idoneità della sua condotta a realizzarlo, salvo l'intervento di fattori esterni indipendenti dalla sua volontà.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CASUCCI Giuliano - Presidente

Dott. GALLO Domenico - rel. Consigliere

Dott. IASILLO Adriano - Consigliere

Dott. RAGO Geppino - Consigliere

Dott. VERGA Giovanna - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMESSO), nato a (OMESSO);

avverso la sentenza 8/6/2011 della Corte d'appello di Bari, 1 sezione penale;

visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;

udita la relazione svolta dal consigliere Domenico Gallo;

udito il Pubblico Ministero in persona del Sostituto Procuratore generale, CESQUI Elisabetta, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. Con sentenz…

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