Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 35827 del 1 ottobre 2007

ECLI:IT:CASS:2007:35827PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così formulato: La misura cautelare della custodia in carcere può essere legittimamente applicata all'indagato che, in occasione di una manifestazione sportiva, abbia partecipato a una generalizzata aggressione fisica nei confronti delle Forze dell'Ordine, lanciando sassi, oggetti metallici e bottiglie di vetro, anche se non sia stata disposta una ricognizione di persona per il suo riconoscimento, in quanto la circostanza che il suo portafoglio contenente i documenti d'identità sia stato rinvenuto nelle mani di uno degli agenti aggrediti costituisce una conferma indiscutibile della sua partecipazione agli atti di violenza. La gravità della condotta, unitamente alla sussistenza di un precedente penale specifico per resistenza a pubblico ufficiale, giustifica il giudizio di adeguatezza e proporzionalità della misura cautelare applicata, nonché l'esclusione della concessione del beneficio della sospensione condizionale della pena.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DE ROBERTO Giovanni - Presidente

Dott. MANNINO Saverio Felic - Consigliere

Dott. MILO Nicola - Consigliere

Dott. CONTI Giovanni - Consigliere

Dott. PAOLONI Giacomo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

SO. Gi., nato il (OMESSO);

avverso l'ordinanza del Tribunale del riesame di Catania 19 febbraio 2007 nel proc. n. 158/07 R.I.M.C. e n. 1487/07 R.G.N.R..

Sentita la relazione svolta dal Cons. Dott. S. F. MANNINO;

Sentita la requisitoria del PROCURATORE GENERALE, in persona del Dr. Francesco Mauro IACOVIELLO, il quale ha chiesto il rigetto del ricorso;

Sentita l'arringa del difensore, avv. PUL…

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