Cassazione penale Sez. III sentenza n. 50370 del 28 novembre 2016

ECLI:IT:CASS:2016:50370PEN

Massima

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Il provvedimento del Questore che vieta l'accesso agli impianti sportivi e prescrive l'obbligo di presentazione presso la stazione dei Carabinieri deve essere convalidato dal Giudice per le indagini preliminari entro il termine dilatorio di 48 ore dalla notifica all'interessato, al fine di assicurare l'effettività del principio del contraddittorio cartolare e il diritto di difesa. Il mancato rispetto di tale termine determina la nullità del provvedimento di convalida, in applicazione del principio in dubio pro reo, con conseguente cessazione dell'efficacia del provvedimento del Questore limitatamente all'obbligo di presentazione imposto all'interessato. La convalida del provvedimento del Questore che limita la libertà personale dell'individuo deve avvenire nel rispetto del termine dilatorio di 48 ore dalla notifica all'interessato, al fine di garantire l'effettività del contraddittorio e l'esercizio del diritto di difesa. Il mancato rispetto di tale termine determina la nullità del provvedimento di convalida, con conseguente cessazione dell'efficacia del provvedimento del Questore limitatamente agli obblighi imposti all'interessato, in applicazione del principio in dubio pro reo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIALE Aldo - Presidente

Dott. SOCCI Angelo M. - Consigliere

Dott. ACETO Aldo - Consigliere

Dott. MENGONI Enrico - rel. Consigliere

Dott. ANDRONIO Alessandro M. - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza dell'8/5/2014 del Tribunale di Lecce;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
sentita la relazione svolta dal consigliere Enrico Mengoni;
lette le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale, che ha concluso chiedendo l'annullamento senza rinvio del provvedimento.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza dell'8/5/2014, il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Lecc…

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