Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2169 del 2020

ECLI:IT:TARNA:2020:2169SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse quando, durante il giudizio, intervengono fatti o provvedimenti che soddisfano la pretesa originariamente azionata, rendendo così priva di utilità la pronuncia del giudice. In tali casi, il Tribunale Amministrativo Regionale è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando le spese di giudizio tra le parti, in quanto la sopravvenuta carenza di interesse determina il venir meno della necessità di una pronuncia sul merito. Il principio di economia processuale impone infatti al giudice di non pronunciarsi ulteriormente su una domanda divenuta priva di scopo, essendo sufficiente dare atto della sopravvenuta carenza di interesse e disporre la compensazione delle spese, in considerazione della particolare situazione che ha determinato l'improcedibilità del ricorso.

Sentenza completa

Pubblicato il 03/06/2020

N. 02169/2020 REG.PROV.COLL.

N. 02082/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2082 del 2015, proposto da
Giulio Coppola, Stefano Coppola, rappresentati e difesi dall'avvocato Giovanni Basile, con domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, largo Francesco Torraca n.71;

contro

Soprintendenza Beni Archit. e Paes. e Patrim. Stor. art. e Etno. Napoli e Prov., Ministero per i Beni e Le Attivita' Culturali, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentati e difesi dall'Avvoc.Distrett.Stato Napoli, domiciliataria ex lege in Napoli, via Diaz, 11;
Comune di Pozzuoli in persona del Sindaco pro tempore non costituito in giudizio;

per l'annull…

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