Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 1088 del 2023

ECLI:IT:TARCT:2023:1088SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso l'ordinanza di demolizione di alcune opere edilizie, ha affermato i seguenti principi di diritto: 1. L'onere di dimostrare che le opere realizzate siano antecedenti all'obbligo di titolo edilizio (introdotto dalla legge n. 765/1967) incombe sul privato interessato, unico soggetto nella disponibilità di documenti e prove idonei a comprovare con ragionevole certezza l'epoca di realizzazione del manufatto. Tale prova può essere data anche per presunzioni precise, gravi e concordanti. 2. La presentazione di istanze di accertamento di conformità (c.d. condono) non paralizza i poteri sanzionatori comunali, né determina l'inefficacia o invalidità dell'ingiunzione di demolizione. In pendenza della decisione sulla domanda di sanatoria, l'esecuzione della sanzione è solo temporaneamente sospesa, sicché, in mancanza di tempestiva impugnazione del diniego tacito, l'ingiunzione di demolizione diviene eseguibile. 3. Il diniego (espresso o implicito) della domanda di accertamento di conformità introduce nel procedimento una stabilizzazione degli effetti non più censurabili, se non per vizi propri dell'ordinanza stessa, in quanto non più dipendenti dall'intimazione di demolizione, ma dal ponderato diniego della sanatoria. 4. Ove il privato dimostri in modo preciso, grave e concordante che alcune opere sono state realizzate in epoca antecedente all'obbligo di titolo edilizio, l'ordinanza di demolizione è illegittima per tali manufatti, in quanto non necessitanti di alcun titolo, neanche in sanatoria.

Sentenza completa

Pubblicato il 30/03/2023

N. 01088/2023 REG.PROV.COLL.

N. 01787/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1787 del 2013, proposto da
-OMISSIS-,-OMISSIS- rappresentati e difesi dall'avvocato Elio Antonio Corsaro, con domicilio eletto presso il suo studio in Catania, via Guardia della Carvana, 37;
di seguito al decesso di -OMISSIS-, da -OMISSIS-, in proprio e nella qualità di eredi del defunto dott. -OMISSIS-, rappresentati e difesi dall'avvocato Edoardo Nigra, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Catania, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Walter Perez, con domicilio eletto …

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