Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3088 del 2023

ECLI:IT:TARNA:2023:3088SENT

Massima

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Il silenzio serbato dalla pubblica amministrazione su un'istanza presentata dai privati, finalizzata all'attivazione di una procedura prevista dalla legge, costituisce un comportamento illegittimo che obbliga l'amministrazione a pronunciarsi in modo espresso entro un termine ragionevole, pena la nomina di un commissario ad acta per l'adozione del provvedimento dovuto. L'inottemperanza dell'amministrazione all'ordine giudiziale di provvedere comporta la condanna della stessa al pagamento delle spese di lite relative alla fase esecutiva, in considerazione del suo persistente inadempimento e della necessità per il privato di attivare plurimi incidenti di esecuzione per ottenere la doverosa pronuncia amministrativa.

Sentenza completa

Pubblicato il 22/05/2023

N. 03088/2023 REG.PROV.COLL.

N. 01807/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1807 del 2020, proposto da
((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Teano;

per la declaratoria:

- dell’illegittimità del silenzio serbato dal Comune di Teano sulla istanza/diffida, notificata a mezzo pec dai ricorrenti in data 23 dicembre 2019, finalizzata all'attivazione ed ultimazione della procedura di cui all'art. 42 bis del d.P.R. n. 327 del 2001;

nonché per l'accertamento dell'obbligo di provvedere in …

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