Cassazione penale Sez. III sentenza n. 7210 del 7 luglio 1986
ECLI:IT:CASS:1986:7210PEN
Massima
Massima ufficiale
E' manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 510 cod. proc. pen., in riferimento allo art. 59 disp. attuaz. cod. proc. civ., in relazione agli artt. 3, 24, 27 cost. in quanto non prevede il decorso di un termine minimo dall'apertura dell'udienza per la dichiarazione di esecutività del decreto penale opposto. E invero, il giudizio contumaciale civile (l'art. 59 disp. attuaz. prevede per la dichiarazione di contumacia il decorso di almeno una ora dall'apertura dell'udienza del pretore o del conciliatore) non è comparabile, per difetto di note comuni, con quello a seguito di opposizione a decreto penale di condanna, e del resto la corte costituzionale (cfr., da ultimo c. cost. sent. n. 50 del 19 febbraio 1985 ed ivi citate), chiamata all'esame di alcuni dei più vistosi aspetti di differenziazione tra processo civile e processo penale, li ha ritenuti ragionevoli in vista delle peculiari finalità del processo penale.
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