Cassazione penale Sez. II sentenza n. 19271 del 6 maggio 2013

ECLI:IT:CASS:2013:19271PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il sequestro preventivo di un bene può essere legittimamente disposto quando sussistono gravi indizi di reato, in particolare il fumus commissi delicti, anche in assenza di una motivazione esplicita sulla sussistenza del periculum in mora, purché l'apparato argomentativo del provvedimento risulti logico, coerente e ragionevole nell'individuare la consapevolezza dell'agente dello stato di deficienza psichica della persona offesa, sfruttato per indurla a compiere atti dispositivi a proprio vantaggio. Il sindacato di legittimità della Corte di Cassazione sulla motivazione del provvedimento di sequestro è limitato alla verifica dell'esistenza di un apparato argomentativo logico e privo di vizi macroscopici, senza possibilità di riesaminare la ricostruzione in fatto operata dal giudice di merito, anche laddove essa risulti diversa da quella prospettata dalla difesa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ESPOSITO Antonio - Presidente

Dott. TADDEI Margherit - rel. Consigliere

Dott. DAVIGO Piercamillo - Consigliere

Dott. IASILLO Adriano - Consigliere

Dott. DI MARZIO Fabrizio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) nata a (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 117/12 del Tribunale del riesame di Bologna del 2.7.2012;

visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;

udita la relazione svolta dal consigliere M. B. Taddei;

udito il Pubblico Ministero in persona del Sostituto Procuratore generale, dott. D'ANGELO Giovanni che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. Con l'ordinanza indicata i…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.