Cassazione penale Sez. V sentenza n. 24079 del 22 giugno 2022

ECLI:IT:CASS:2022:24079PEN

Massima

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Il dolo generico è sufficiente per la configurabilità del reato di bancarotta fraudolenta per distrazione, non essendo necessaria la consapevolezza dello stato di insolvenza dell'impresa né lo scopo di recare pregiudizio ai creditori, essendo invece sufficiente la consapevole volontà di dare al patrimonio sociale una destinazione diversa da quella di garanzia delle obbligazioni contratte. Non è inoltre richiesto alcun nesso causale tra i fatti di distrazione e il successivo fallimento, essendo sufficiente che l'agente abbia cagionato il depauperamento dell'impresa, destinandone le risorse ad impieghi estranei alla sua attività. La posizione formale di socio accomandatario, unitamente agli elementi probatori circa i poteri decisionali e gestionali effettivamente esercitati, è sufficiente per affermare la responsabilità per bancarotta fraudolenta distrattiva, senza che sia necessaria la prova di una gestione esclusiva e diretta dell'amministrazione della società fallita. Il giudizio di equivalenza tra circostanze attenuanti e aggravanti, ai fini della determinazione della pena, rientra nella discrezionalità del giudice di merito e non è sindacabile in sede di legittimità, se sorretto da adeguata e logica motivazione che dia conto della congruità della pena inflitta in relazione alla gravità concreta dei fatti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GUARDIANO Alfredo - Presidente

Dott. BELMONTE Maria T. - Consigliere

Dott. DE MARZO Giuseppe - Consigliere

Dott. SESSA Renata - Consigliere

Dott. BRANCACCIO Matilde - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 11/12/2020 della CORTE APPELLO di TORINO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e i ricorsi;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. MATILDE BRANCACCIO;
udito il Sostituto Procuratore Dr. PASQUALE SERRAO D'AQUINO che ha concluso chiedendo l'inammissibilita' dei ricorsi;
udito il difensore di (OMISSIS), l'avv. (OMISSIS), che insiste nell'accoglimento del ricorso.
RIT…

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