Cassazione penale Sez. II sentenza n. 41446 del 24 ottobre 2012

ECLI:IT:CASS:2012:41446PEN

Massima

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Il reato di riciclaggio di denaro, beni o altre utilità provenienti da delitto non richiede la prova positiva dell'estraneità dell'agente al reato presupposto, essendo sufficiente che non emerga la prova del contrario. Ai fini della configurabilità del reato di riciclaggio, il criterio distintivo rispetto alla responsabilità per il concorso nel reato presupposto non può essere solo quello temporale, ma occorre che il giudice verifichi, caso per caso, se la preventiva assicurazione di "lavare" il denaro abbia realmente (o meno) influenzato o rafforzato, nell'autore del reato principale, la decisione di delinquere. Inoltre, la competenza territoriale a conoscere del reato di associazione per delinquere, allorché non sia configurabile connessione con i reati fine, non si conosca il luogo di radicamento del sodalizio criminoso, né si possa far riferimento, data la loro diversità, al luogo di residenza, di dimora o di domicilio degli imputati, va determinata secondo il criterio residuale del luogo di prima iscrizione della "notitia criminis", restando irrilevante quello di consumazione del primo reato fine. Infine, il giudice di merito può ritenere sussistenti le esigenze cautelari del pericolo di reiterazione del reato e del pericolo di fuga, nonché l'adeguatezza della misura custodiale della custodia in carcere, ove tale provvedimento risulti congruamente motivato e immune da vizi logici o giuridici.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CASUCCI Giuliano - Presidente

Dott. GALLO Domenico - Consigliere

Dott. IASILLO Adriano - rel. Consigliere

Dott. MANNA Antonio - Consigliere

Dott. CARRELLI P.d.M. R. M. - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Avvocato (OMISSIS), quale difensore di:

(OMISSIS) (n. il (OMISSIS));

avverso l'ordinanza del Tribunale di Trieste, in data 09/02/2012.

Sentita la relazione della causa fatta dal ((omissis)).

Udita la requisitoria del Sostituto Procuratore Generale, dottor ((omissis)), il quale ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso.

Udito l'Avvocato (OMISSIS) - difensore dell'indagato - il q…

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