Cassazione civile Sez. I ordinanza n. 16075 del 18 giugno 2018

ECLI:IT:CASS:2018:16075CIV

Massima

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Nell'ambito degli appalti pubblici regolati dal D.P.R. n. 1063 del 1962, la mancata o tardiva consegna dei lavori da parte della Pubblica Amministrazione, nonché la loro consegna parziale, non conferiscono all'appaltatore il diritto di risolvere il rapporto contrattuale ai sensi degli artt. 1453 e 1454 c.c., né il diritto di avanzare pretese risarcitorie. In tali ipotesi, l'appaltatore ha solamente la facoltà di presentare istanza di recesso dal contratto ai sensi dell'art. 10 del citato D.P.R. n. 1063/1962. Qualora l'appaltatore non eserciti tale facoltà, il contratto si presume ancora eseguibile, senza ulteriori oneri a carico della stazione appaltante, mentre il mancato accoglimento della richiesta di recesso origina il diritto dell'appaltatore al compenso per i maggiori oneri dipendenti dal ritardo. Inoltre, l'efficacia del contratto di appalto stipulato con la Pubblica Amministrazione è subordinata all'approvazione ministeriale prevista dalla normativa, la cui mancanza non incide sulla formazione del vincolo contrattuale, ma solo sulla sua efficacia. Infine, l'onere della prova circa l'esatto adempimento delle prestazioni contrattuali grava sull'appaltatore, il quale, in caso di contestazione da parte della stazione appaltante, deve dimostrare di aver correttamente eseguito le obbligazioni assunte.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GIANCOLA Maria C. - Presidente

Dott. MARULLI Marco - Consigliere

Dott. IOFRIDA Giulia - rel. Consigliere

Dott. LAMORGESE Antonio Pietro - Consigliere

Dott. CAIAZZO Luigi - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sul ricorso 1585/2014 proposto da:
Fallimento dell'(OMISSIS) S.p.a. (ex mandataria), in persona del curatore avv. (OMISSIS), e (OMISSIS) S.p.a. (ex mandante), oggi (OMISSIS) S.p.a. per incorporazione, in persona del legale rappresentante pro tempore, domiciliati in Roma, Piazza Cavour, presso la Cancelleria Civile della Corte di Cassazione, rappresentati e difesi dall'avvocato (OMISSIS), giusta procura in calce al ricorso;
- ricorrenti -
contro
Assessorato dei Beni Culturali e Ambientali e della Pubblica Ist…

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