La pubblica amministrazione, nell'esercizio dei propri poteri autoritativi, può adottare provvedimenti di autotutela esecutiva e possessoria per tutelare i beni demaniali o appartenenti al patrimonio indisponibile, al fine di salvaguardare l'interesse pubblico primario della pubblica incolumità e della libera circolazione stradale. Tali provvedimenti, come l'ordine di rimozione di ostacoli installati sulla sede stradale, rientrano nella competenza tecnico-amministrativa degli organi dirigenziali e non in quella politica del Sindaco, salvo i casi di urgenza che possono giustificare l'adozione di ordinanze contingibili e urgenti. L'esercizio di tali poteri di autotutela non è subordinato al previo intervento dell'autorità giudiziaria, essendo la pubblica amministrazione titolare di una posizione di supremazia speciale che le consente di incidere unilateralmente nella sfera giuridica dei privati, purché nel rispetto del principio di proporzionalità e previa adeguata istruttoria e motivazione del provvedimento.