Cassazione penale Sez. II sentenza n. 42358 del 4 novembre 2009

ECLI:IT:CASS:2009:42358PEN

Massima

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Il provvedimento di archiviazione emesso dal giudice per le indagini preliminari è impugnabile dalla persona offesa solo per violazione delle norme sul contraddittorio, come la mancata citazione o intervento delle parti in camera di consiglio, e non per motivi attinenti al merito della notitia criminis, come la mancata assunzione di prove ritenute decisive. Il giudice, nel valutare la richiesta di archiviazione, non è tenuto a disporre ulteriori approfondimenti istruttori, essendo sufficiente che abbia esaminato il complessivo fatto storico costituente il sostrato delle imputazioni. Pertanto, il ricorso per cassazione proposto dalla persona offesa è inammissibile qualora non denunci specifiche violazioni del contraddittorio, ma censuri la valutazione del merito dell'archiviazione o la mancata disposizione di ulteriori indagini.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PAGANO Filiberto - Presidente

Dott. NUZZO Laurenza - Consigliere

Dott. PRESTIPINO Anton - rel. Consigliere

Dott. GALLO Domenico - Consigliere

Dott. DE CRESCIENZO Ugo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) CA. DO. ;

1) MA. GI. , N. IL (OMESSO);

avverso il decreto n. 743/2006 GIP TRIBUNALE di MESSINA, del 30/10/2008;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ANTONIO PRESTIPINO;

lette/sentite le conclusioni del P.G. Dott. GALATI Giovanni.

OSSERVA

Il difensore di Ca. Do. , persona offesa nel proc. Pen. Nr. 4580 rg. mod. 21 presso la Procura della Repubblica di Messin…

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