Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 1050 del 2013

ECLI:IT:TARNA:2013:1050SENT

Massima

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Il proprietario che abbia ultimato un'opera edilizia in assenza dei necessari titoli abilitativi non può essere considerato estraneo all'abuso edilizio e, pertanto, non può sottrarsi all'applicazione della procedura di acquisizione gratuita dell'area e delle opere al patrimonio indisponibile del Comune, anche qualora abbia presentato successivamente un'istanza di sanatoria. L'amministrazione comunale è tenuta a dare esecuzione all'ordine di demolizione e, decorso il termine assegnato senza l'adempimento da parte del proprietario, può procedere all'acquisizione delle opere e dell'area di sedime, senza necessità di attendere l'esito dell'impugnazione dell'ordine di demolizione o di una richiesta di revoca in autotutela dell'ordinanza di acquisizione. La mancata risposta dell'amministrazione a tale richiesta di revoca non integra un silenzio illegittimo, in quanto l'istanza risulta priva di contenuti minimi tali da imporre una pronuncia espressa. La procedura acquisitiva non può essere impedita dalla mera invocazione di un presunto affidamento alla conservazione di una situazione di illecito permanente, né dalla deduzione di una generica disparità di trattamento rispetto ad altri casi di abusi edilizi, atteso che l'amministrazione è tenuta a dare esecuzione agli ordini di demolizione secondo l'ordine cronologico, senza che ciò possa ritenersi lesivo del principio di imparzialità.

Sentenza completa

N. 06136/2008
REG.RIC.

N. 01050/2013 REG.PROV.COLL.

N. 06136/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6136 del 2008, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso, per mandato a margine dell’atto depositato il 5 novembre 2009 ed in sostituzione dell’originario difensore, dall’avv. ((omissis)), con domicilio qui eletto in Barano di Ischia (Na), e pertanto, ex art. 25, comma 1, cod. proc. amm., da intendersi, per gli atti e gli effetti del presente ricorso, presso la segreteria di questo Tribunale, in Napoli, Piazza Municipio

contro

Comune di Procida, in persona del sindaco p.t., non costituito in giudizio;

per l'annullamento

quanto all’atto introduttivo del…

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