Cassazione penale Sez. V sentenza n. 27289 del 14 luglio 2010

ECLI:IT:CASS:2010:27289PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il coinvolgimento di un soggetto in attività illecite connesse a un'associazione mafiosa può essere desunto da elementi indiziari, quali intercettazioni e contatti con esponenti della consorteria, anche in assenza di atti intimidatori diretti, purché tali elementi siano valutati in modo logico e coerente dal giudice di merito, il quale deve motivare adeguatamente il provvedimento cautelare sulla base di un'analisi completa e puntuale delle risultanze processuali, senza trascurare le deduzioni difensive, che possono essere disattese ove appaiano prive di efficacia dimostrativa rispetto al quadro accusatorio. Il giudice di legittimità, nel vagliare la correttezza della motivazione, non può sostituire la propria valutazione a quella del giudice di merito, salvo che non ravvisi lacune o illogicità manifeste nell'iter argomentativo seguito dal Tribunale del riesame.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. COLONNESE Andrea - Presidente

Dott. BEVERE Antonio - Consigliere

Dott. DE BERARDINIS Silva - rel. Consigliere

Dott. PALLA Stefano - Consigliere

Dott. BRUNO Paolo A. - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) MI. PA. N. IL (OMESSO);

avverso l'ordinanza n. 1961/2009 TRIB. LIBERTA' di PALERMO, del 14/12/2009;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. SILVANA DE BERARDINIS;

lette/sentite le conclusioni del PG Dott. MONETTI Vito: rigetto del ricorso;

udito il difensore avv. Quattrocchi, che chiede l'annullamento dell'ordinanza impugnata.

RITENUTO IN FATTO

Con o…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.