Cassazione penale Sez. III sentenza n. 13326 del 30 aprile 2020

ECLI:IT:CASS:2020:13326PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La responsabilità penale dell'imputato per il reato di produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti può essere accertata sulla base di un complesso probatorio articolato e coerente, che comprende: le dichiarazioni del coimputato, purché valutate in modo attento e critico alla luce di eventuali elementi di inattendibilità; i riscontri oggettivi forniti dai tabulati telefonici e dalla documentazione relativa all'acquisto di un veicolo utilizzato per il trasporto della droga; il riconoscimento fotografico e le dichiarazioni del venditore del veicolo; la valutazione della capacità del quantitativo di stupefacente sequestrato di soddisfare ampiamente le richieste di mercato, ai fini dell'applicazione dell'aggravante della ingente quantità. Tali elementi probatori, valutati nel loro complesso e in modo logico e coerente, possono fondare una pronuncia di condanna, anche in assenza di confessione dell'imputato, purché la motivazione dia conto in modo esaustivo delle ragioni per cui le prove raccolte sono ritenute idonee a dimostrare la responsabilità penale dell'imputato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. IZZO Fausto - Presidente

Dott. SOCCI ((omissis)) - Consigliere

Dott. NOVIELLO Giuseppe - rel. Consigliere

Dott. MENGONI Enrico - Consigliere

Dott. ANDRONIO Alessandro M. - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato in (OMISSIS);
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere ((omissis));
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. CANEVELLI Paolo, che ha concluso chiedendo la dichiarazione di inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza del 27 febbraio 2019, la corte di appello di Bologna riformava parzialmente la sentenza del tribunale di Modena, con cui (OMISSIS) Moustap…

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