Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 216 del 2018

ECLI:IT:TARLAZ:2018:216SENT

Massima

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Il subentrante che intenda mantenere l'occupazione di suolo pubblico già esistente ha l'obbligo di attivare, entro 15 giorni dalla variazione della titolarità o della gestione dell'attività commerciale o economica, il procedimento di rilascio della nuova concessione presentando apposita domanda all'ufficio competente. Il mancato rispetto di tale termine perentorio determina l'improcedibilità della richiesta di subentro e l'occupazione del suolo pubblico, ove perpetrata, assume carattere abusivo, in quanto non assistita da alcun titolo né dalla possibile estensione degli effetti dell'autorizzazione originaria. In tal caso, la variazione soggettiva della titolarità dell'attività commerciale o economica comporta l'avvio di un autonomo, nuovo procedimento amministrativo di rilascio della concessione di suolo pubblico, non più riconducibile al paradigma del "subentro" ma allo schema ordinario previsto dal regolamento. Il principio di continuità dei rapporti giuridici proprio della disciplina della cessione di azienda non comporta necessariamente che il cessionario possieda un diritto soggettivo al subentro nella concessione di suolo pubblico già rilasciata al cedente, dipendendo tale effetto, nel regime proprio del regolamento comunale, da un giudizio costitutivo dell'Amministrazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 10/01/2018

N. 00216/2018 REG.PROV.COLL.

N. 10616/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 10616 del 2017, proposto da:
Grano Food A R.L., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall'avvocato Luigi Rosario Perone, con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, corso Duca Id Genova, 26;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall'avvocato Rosalda Rocchi, con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via del Tempio di Giove 21;

per l'annullamento

della comunicazione di improcedibilità del giorno 17.07.2017, prot. n. CA/181449, emanata ai sensi dell'art. 2, I comma, della L. …

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