Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 47498 del 15 dicembre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:47498PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice di legittimità, nel valutare il ricorso avverso l'ordinanza di conferma della misura cautelare della custodia in carcere, è tenuto a verificare la congruenza e la coordinazione logica dell'apparato argomentativo che collega gli indizi di colpevolezza al giudizio di probabile colpevolezza dell'indagato, nonché il valore sintomatico degli indizi medesimi, senza poter riesaminare il merito della valutazione probatoria effettuata dal giudice di merito, purché la motivazione sia adeguata, coerente ed esente da errori logici e giuridici. Il giudice di merito, nel confermare la misura cautelare, ha dato puntuale e logica contezza degli elementi indiziari a carico dell'indagato, valorizzando le risultanze delle investigazioni, da cui è emerso che lo stesso aveva aderito a un'associazione mafiosa operante in alcuni comuni della provincia, occupandosi della gestione delle estorsioni e degli appalti pubblici, come dimostrato dalle intercettazioni e dalle dichiarazioni di un collaboratore di giustizia, ritenute soggettivamente e intrinsecamente attendibili. Pertanto, il ricorso, volto a contestare la valutazione del materiale probatorio effettuata dal giudice di merito, è inammissibile, in quanto si risolve in una mera richiesta di rivalutazione del fatto, preclusa in sede di legittimità. Inoltre, è inammissibile, per carenza di interesse, il ricorso volto a contestare la configurabilità di una circostanza aggravante, quando la stessa non incide sull'an o sul quomodo della misura cautelare, ma rileva solo ai fini della determinazione della pena in sede di condanna.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CAPOZZI Angelo - Presidente

Dott. APRILE E. - rel. Consigliere

Dott. PATERNO' RADDUSA Benedet - Consigliere

Dott. TRIPICCIONE Debora - Consigliere

Dott. DI GERONIMO Paolo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 15/06/2022 del Tribunale di Messina;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. APRILE Ercole;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. SENATORE Vincenzo, che ha concluso chiedendo l'inammissibilita' del ricorso;
udito l'avv. (OMISSIS), difensore del ricorrente, che ha concluso chiedendo l'annullamento del…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.