Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 9203 del 2 marzo 2015

ECLI:IT:CASS:2015:9203PEN

Massima

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Il provvedimento di archiviazione è ricorribile per cassazione solo nei casi di nullità previsti dall'art. 127 c.p.p., comma 5, tra cui rientra l'omesso avviso della richiesta di archiviazione o dell'udienza camerale alla persona offesa che avrebbe avuto diritto di parteciparvi. Tuttavia, qualora risulti dagli atti che la persona offesa sia stata ritualmente informata della richiesta di archiviazione e non abbia contestato la relativa firma di ricevuta, non è configurabile alcuna violazione del contraddittorio e il ricorso avverso il provvedimento di archiviazione deve essere dichiarato infondato. In tal caso, al rigetto del ricorso consegue la condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BRUSCO ((omissis)) - Presidente

Dott. BLAIOTTA ((omissis)) - Consigliere

Dott. PICCIALLI Patrizia - rel. Consigliere

Dott. ZOSO ((omissis)) T. - Consigliere

Dott. IANNELLO Emilio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS) parte offesa;

nel procedimento c/:

IGNOTI;

avverso il decreto n. 2694/2013 GIP TRIBUNALE di NOCERA INFERIORE, del 16/12/2013;

sentita lallazione fatta dal Consigliere Dott. PICCIALLI PATRIZIA;

lette le conclusioni del PG Dott. BALDI Fulvio, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

(OMISSIS),quale persona offesa dal reato, tramite difensore, propone ricorso per cass…

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