Cassazione penale Sez. I sentenza n. 43106 del 7 novembre 2012

ECLI:IT:CASS:2012:43106PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento con cui il Tribunale, ai sensi della Legge n. 1423 del 1956, articolo 7, comma 2, dispone la revoca o la modifica della misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno, è impugnabile con appello e non con ricorso per cassazione, in quanto la disciplina speciale prevista dalla citata legge, all'articolo 4, detta le disposizioni da seguire in tema di impugnazione, prevedendo un termine ridotto rispetto a quello stabilito dal codice di procedura penale. Ciò in ragione del fatto che il procedimento di prevenzione è configurato come un sottosistema autonomo rispetto al codice di rito, non essendo applicabili in via analogica le norme che regolano il procedimento di esecuzione, salvo che non vi sia un espresso rinvio da parte della legge speciale, con il limite dell'"in quanto applicabili". Pertanto, la revoca o modifica della misura di prevenzione, pur rientrando nella fase esecutiva, non è inquadrabile nell'ambito del sistema dell'esecuzione penale, ma è disciplinata dalla normativa speciale in materia di misure di prevenzione, la quale prevede espressamente l'appello come mezzo di impugnazione avverso il provvedimento del Tribunale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GIORDANO Umberto - Presidente

Dott. VECCHIO Massimo - Consigliere

Dott. ROMBOLA' Marcello - Consigliere

Dott. TARDIO Angela - Consigliere

Dott. BONITO Francesco - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso il decreto n. 43/2008 TRIBUNALE di BENEVENTO, del 11/05/2011;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. FRANCESCO MARIA SILVIO BONITO;

lette le conclusioni del PG Dott. GIALANELLA Antonio il quale ha chiesto di qualificare come ricorso in appello il ricorso di legittimita'.

La Corte:

RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO

1. In data 22.7.2009 il Tribunale di …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.