Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 18514 del 15 maggio 2012

ECLI:IT:CASS:2012:18514PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: L'inidoneità degli impianti di intercettazione della Procura, che giustifica il ricorso ad apparecchiature esterne, può riguardare non solo gli aspetti tecnici o strutturali, ma anche quelli funzionali, in relazione alle specifiche esigenze investigative del caso concreto. In particolare, nel contesto di indagini su reati di criminalità organizzata di tipo mafioso, è legittimo l'utilizzo di impianti della polizia giudiziaria quando ciò si renda necessario per garantire un tempestivo intervento di prevenzione e interruzione dell'attività criminosa, in ragione delle caratteristiche dell'indagine e delle finalità perseguite attraverso le intercettazioni. Inoltre, il controllo di legittimità sulla motivazione delle ordinanze in tema di misure cautelari personali non può riguardare la verifica della rispondenza delle argomentazioni alle acquisizioni processuali, in quanto ciò comporterebbe una rilettura degli elementi di fatto riservata al giudice del merito. L'obbligo motivazionale è soddisfatto quando la decisione risulti logicamente coerente e giustificata in base agli elementi essenziali posti a fondamento del provvedimento, senza che il giudice abbia l'obbligo di soffermarsi su ogni singolo elemento indiziario o probatorio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GARRIBBA Tito - Presidente

Dott. CORTESE Arturo - Consigliere

Dott. LANZA Luigi - rel. Consigliere

Dott. FAZIO ((omissis)) - Consigliere

Dott. DE AMICIS Gaetano - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato il (OMISSIS);

avverso l'ordinanza 23 gennaio 2012 del Tribunale di Palermo, che ha rigettato il riesame avverso l'ordinanza di custodia cautelare in carcere 17 dicembre 2011 del G.I.P. presso il Tribunale di Palermo.

Visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso.

Udita la relazione fatta dal ((omissis)).

Sentito il Pubblico Ministero, nella persona del Sostituto Procuratore Generale Dr. CESQ…

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