Cassazione penale Sez. I sentenza n. 45474 del 30 novembre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:45474PEN

Massima

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La pericolosità sociale del condannato, ai fini dell'applicazione di una misura di sicurezza personale come la libertà vigilata, deve essere accertata attraverso un giudizio prognostico sulla base di una valutazione complessiva della personalità del soggetto, tenendo conto non solo della gravità del reato commesso, ma anche di elementi successivi, quali il comportamento tenuto durante l'espiazione della pena e il contesto socio-ambientale di riferimento. Tale valutazione, rimessa alla discrezionalità del magistrato di sorveglianza e del tribunale di sorveglianza, deve essere sorretta da una motivazione logica e coerente con i dati istruttori, senza che il mero decorso del tempo o la regolare condotta in carcere possano di per sé escludere la persistente pericolosità sociale del soggetto, specie quando emergano altri fattori indicativi di un elevato rischio di recidiva, come il ritorno nei luoghi teatro dei precedenti reati, i legami con contesti criminali ancora operativi e l'assenza di una revisione critica del proprio passato delinquenziale. La valutazione della pericolosità sociale ai fini dell'applicazione di una misura di sicurezza è ontologicamente distinta da quella relativa all'applicazione di una misura di prevenzione, essendo la prima necessariamente collegata a una precedente affermazione di colpevolezza per determinati reati.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIANI Vincenzo - Presidente

Dott. FIORDALISI Domenico - Consigliere

Dott. CALASELICE Barbara - Consigliere

Dott. TOSCANI Eva - rel. Consigliere

Dott. RUSSO Carmine - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 30/09/2021 del TRIB. SORVEGLIANZA di SASSARI;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott.ssa TOSCANI EVA;
lette le conclusioni del Sostituto Procuratore Generale, Dott.ssa MANUALI VALENTINA, che ha prospettato l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza del 30 settembre 2021 il Tribunale di sorveglianza di Sassari ha rigettato l'appello proposto da (OMISSIS) avverso il provvedimento del Magistrat…

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