Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 6003 del 2008

ECLI:IT:TARNA:2008:6003SENT

Massima

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Il provvedimento di demolizione di opere edilizie realizzate in assenza di titolo abilitativo o in totale difformità dallo stesso è atto dovuto e sufficientemente motivato dalla sola constatazione dell'accertata abusività dell'intervento, essendo in re ipsa l'interesse pubblico, prevalente su quello privato, alla rimozione dell'opera. Pertanto, l'Amministrazione non è tenuta a valutare la possibilità di sanare le opere realizzate né a comparare l'interesse pubblico con il sacrificio imposto al privato, essendo l'ordine di demolizione conseguenza necessaria dell'accertata abusività. Inoltre, la mancata indicazione del responsabile del procedimento e la mancata comunicazione di avvio del procedimento non determinano l'illegittimità del provvedimento, in quanto tali adempimenti non sono necessari quando l'atto è dovuto per legge.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Campania,

Sezione Sesta,

ha pronunziato la seguente
SENTENZA
sui ricorsi riuniti nn. 10816/2000 R.G. proposto da An. Be., rappresentata e difesa dall'avv. Bi. Di Me., e domiciliata presso la Segreteria del T.A.R.
CONTRO
il Comune di Is., in persona del Sindaco pro-tempore, rappresentato e difeso dall'avv. Ma. La., e domiciliato presso la Segreteria del T.A.R.,
PER L'ANNULLAMENTO
dell'ordinanza dirigenziale n. 223 dell'8 giugno 2000, concernente la demolizione delle opere realizzate abusivamente dalla ricorrente alla via Ma. (muro con vano porta di ml. 5,25 a chiusura di un locale di mq. 57 ed eliminazione tramezzo di locale adiacente).
Visto il ricorso con i relativi allegati;
Visti gli atti di costituzione in giudizio del Comune intimato e la memoria dallo stesso prodotta;
Visti gli atti tutti della causa;
Rel…

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