Cassazione penale Sez. I sentenza n. 42852 del 19 settembre 2017

ECLI:IT:CASS:2017:42852PEN

Massima

Generata da Simpliciter
La misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno può essere applicata anche in assenza di una sentenza definitiva di condanna, purché siano adeguatamente dimostrati gli elementi sintomatici della pericolosità sociale del soggetto, quali l'appartenenza a un'associazione di tipo mafioso e la partecipazione alle attività criminali del gruppo, anche attraverso il coinvolgimento in attività imprenditoriali finalizzate al conseguimento di vantaggi personali. L'attualità della pericolosità sociale può essere desunta dalla perdurante adesione all'organizzazione criminale, senza che sia necessaria una specifica motivazione in tal senso, una volta accertata l'appartenenza al sodalizio, non essendo dirimente il mero decorso del tempo dall'ultima condotta illecita accertata. Il giudizio di legittimità sulla motivazione del provvedimento di applicazione della misura di prevenzione è limitato alla verifica della sua esistenza e non può estendersi alla valutazione della sua congruità o logicità, salvo i casi di motivazione meramente apparente o del tutto carente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. NOVIK Adet Toni - Presidente

Dott. SARACENO Rosa Anna - Consigliere

Dott. MANCUSO Luigi Fabrizio - Consigliere

Dott. ESPOSITO Aldo - rel. Consigliere

Dott. MINCHELLA Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), n. il (OMISSIS);
avverso il decreto n. 144/2015 CORTE D'APPELLO di NAPOLI, del 10/11/2015;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ESPOSITO Aldo;
lette le conclusioni del Procuratore Generale, in persona della Dott.ssa LOY Maria Francesca, che chiedeva dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con decreto del 10/11/2015 la Corte d'appello di Napoli confermava il decreto del Tribu…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.