Cassazione penale Sez. II sentenza n. 12568 del 27 marzo 2023

ECLI:IT:CASS:2023:12568PEN

Massima

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Il reato di associazione a delinquere richiede, oltre alla prova della condotta materiale del singolo partecipante, l'accertamento della sua consapevolezza di far parte del sodalizio criminoso e della sua disponibilità a cooperare per l'attuazione del comune programma delinquenziale. Pertanto, la mera partecipazione a singoli episodi delittuosi, anche se collegati a un disegno criminoso unitario, non è sufficiente a integrare il reato associativo, essendo necessario che emerga la effettiva affectio societatis dell'agente, desumibile da comportamenti significativi che si concretizzino in un contributo attivo e stabile all'attività del gruppo, anche se per un periodo limitato. L'accertamento della consapevolezza dell'appartenenza all'associazione e della volontà di perseguirne gli scopi illeciti costituisce un requisito essenziale per la configurabilità del reato, non potendo desumersi automaticamente dalla sola partecipazione a singoli episodi delittuosi, ancorché riconducibili a un medesimo disegno criminoso. La mancanza di tale accertamento determina l'insufficienza degli elementi indiziari a fondare il giudizio di gravità indiziaria in ordine alla fattispecie associativa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI PAOLA Sergio - Presidente

Dott. AGOSTINACCHIO Luigi - rel. Consigliere

Dott. DI PISA Fabio - Consigliere

Dott. RECCHIONE Sandra - Consigliere

Dott. SARACO Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 02/11/2022 del TRIBUNALE di CATANZARO;
Esaminati gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. AGOSTINACCHIO LUIGI;
sentito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott.ssa GIORGIO LIDIA, che ha chiesto il rigetto del ricorso;
sentiti i difensori, Avv. (OMISSIS) del foro di Roma e Avv. (OMISSIS) del foro di Catanzaro, i quali hanno concluso riportandosi…

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