Cassazione penale Sez. II sentenza n. 41173 del 13 ottobre 2015

ECLI:IT:CASS:2015:41173PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il reato di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di truffe ai danni dello Stato e dell'Unione Europea si configura quando vi sia una tendenziale e apprezzabile stabilità del vincolo associativo tra i soggetti coinvolti, la predisposizione di un programma criminoso indeterminato, la commissione di plurimi reati-fine secondo uno schema operativo abituale e collaudato, la ripartizione degli illeciti proventi tra i componenti, nonché l'agire nell'interesse di una più ampia compagine e non per esclusivo interesse personale. La qualificazione giuridica di tali reati-fine come truffa aggravata e indebita percezione di erogazioni a carico dello Stato o frode comunitaria è giustificata dall'impiego di articolati raggiri e artifici, quali la falsa attestazione di aver effettuato le dovute verifiche, l'utilizzo strumentale di portali informatici per individuare i terreni non ancora finanziati, la costituzione di ditte e società fittizie e l'apertura di conti correnti per rendere più difficile la tracciabilità dei proventi illeciti. Tali condotte, caratterizzate da una non comune propensione al crimine e dalla tendenza a reiterare analoghe condotte delittuose, integrano un apprezzabile pericolo di recidiva che giustifica l'applicazione di misure cautelari, anche di natura personale, volte a prevenire la commissione di ulteriori reati.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ESPOSITO Lucia - Presidente

Dott. CAMMINO Matilde - Consigliere

Dott. GALLO Domenico - Consigliere

Dott. DAVIGO Piercamillo - Consigliere

Dott. BELTRANI Sergio - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
avverso l'ordinanza n. 952/2014 TRIB. LIBERTA' di MESSINA, del 18/12/2014;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. SERGIO BELTRANI;
sentite le conclusioni del PG Dott. BALDI Fulvio che ha chiesto il rigetto del ricorso, e dell'avv. (OMISSIS), difensore dell'indagato, che ne ha chiesto l'accoglimento.
RITENUTO IN FATTO
Il GIP del Tribunale di Patti, con ordinanza 25.11.2014, ha applicato a (OMISSIS), in atti generalizzato, indagato …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.