Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza breve n. 882 del 2022

ECLI:IT:TARCZ:2022:882SENB

Massima

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Il diniego del rilascio della patente di guida per insussistenza dei requisiti morali di cui all'art. 120 del Codice della Strada configura una controversia avente natura di diritto soggettivo, la cui cognizione spetta al Giudice Ordinario e non al Giudice Amministrativo, in quanto tale provvedimento non è espressione di discrezionalità amministrativa, ma si configura come atto interamente vincolato, sia nel presupposto che nel contenuto. Pertanto, ogni questione relativa al possesso dei requisiti morali prescritti per il conseguimento del titolo di abilitazione alla guida rientra nella giurisdizione del Giudice Ordinario, trattandosi di accertamento avente natura vincolata e con vincolo posto nell'esclusivo interesse privato. Tale orientamento giurisprudenziale non è scalfito dai recenti interventi della Corte Costituzionale sul comma 2 dell'art. 120 C.d.S., attinente al diverso caso della revoca della patente, stante la diversa funzione delle potestà di rilascio della patente di guida da quella di revoca. Conseguentemente, il ricorso proposto avverso il diniego del rilascio del nulla osta per il conseguimento della patente di guida deve essere dichiarato inammissibile per difetto di giurisdizione del Giudice Amministrativo, con assegnazione alla parte interessata del termine di tre mesi dal passaggio in giudicato della decisione per la riproposizione del giudizio dinnanzi al Giudice Ordinario competente, ai sensi dell'art. 11, comma 2, c.p.a., per la eventuale traslatio iudicii con salvezza degli effetti processuali e sostanziali.

Sentenza completa

Pubblicato il 23/05/2022

N. 00882/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00554/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 554 del 2022, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero dell'Interno, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale Catanzaro, domiciliataria ex lege in Catanzaro, via G. ((omissis)), 34;

nei confronti

U.T.G. - Prefettura di Cosenza, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale Catanzaro, domiciliataria ex lege in Catanza…

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