Cassazione penale Sez. V sentenza n. 4691 del 31 gennaio 2017

ECLI:IT:CASS:2017:4691PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La responsabilità penale per il reato di partecipazione ad associazione di tipo mafioso può essere affermata sulla base di una pluralità di elementi probatori convergenti, anche di natura indiziaria, che dimostrino in modo univoco l'inserimento dell'imputato nel contesto associativo e il suo concreto contributo alle attività criminose dell'organizzazione, senza che sia necessario provare il suo coinvolgimento diretto in specifiche azioni delittuose. Tali elementi possono consistere nelle dichiarazioni di collaboratori di giustizia, nel rinvenimento di elementi riconducibili all'imputato in possesso di affiliati, nelle modalità comportamentali tipiche dell'appartenenza mafiosa, nonché nella coerenza e attendibilità complessiva del quadro probatorio, anche laddove singoli elementi possano presentare profili di equivocità. L'attendibilità del riconoscimento fotografico operato dalla persona offesa può essere adeguatamente motivata sulla base della possibilità di averlo visto in precedenza e della coerenza di tale elemento con altri riscontri probatori, senza che sia necessario un previo dettagliato ricordo descrittivo del soggetto. L'aumento di pena per la recidiva può essere legittimamente applicato sulla base di una motivazione che evidenzi la maggiore pericolosità sociale dell'imputato desunta dai suoi precedenti penali, a prescindere dalla previsione di obbligatorietà dell'aumento, successivamente dichiarata costituzionalmente illegittima.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BRUNO ((omissis)) - Presidente

Dott. DE BERARDINIS Silvana - Consigliere

Dott. ZAZA Carlo - rel. Consigliere

Dott. SETTEMBRE Antonio - Consigliere

Dott. FIDANZIA Andrea - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
1. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
2. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 28/05/2015 della Corte d'Appello di Napoli;
visti gli atti, il provvedimento impugnato, i ricorsi e i motivi nuovi depositati dal ricorrente (OMISSIS);
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. ((omissis));
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. BIRRITTERI Luigi, che ha conclu…

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