Cassazione penale Sez. I sentenza n. 28916 del 17 luglio 2024

ECLI:IT:CASS:2024:28916PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Nei processi penali fondati su prove indiziarie, la responsabilità dell'imputato può essere affermata quando il complesso degli elementi indiziari, valutati nel loro insieme secondo la regola metodologica di cui all'art. 192, comma 2, cod. proc. pen., risulti convergente e univoco nel dimostrare la sua colpevolezza, senza lasciare spazio a ragionevoli ipotesi alternative. A tal fine, il giudice deve esaminare attentamente ciascun indizio, verificandone la rilevanza e la valenza probatoria, e quindi procedere a una valutazione unitaria e complessiva di tutti gli elementi indiziari, in modo da accertare se essi siano idonei a superare il ragionevole dubbio sulla responsabilità dell'imputato. L'assenza di un movente specifico non è di per sé ostativa all'affermazione della responsabilità, qualora sussistano altri elementi probatori sufficienti. Analogamente, la mera contestazione di singoli indizi, senza fornire una ricostruzione alternativa plausibile, non è idonea a inficiare la solidità del quadro indiziario complessivamente valutato. Infine, la motivazione sulla congruità della pena irrogata è adeguata quando la stessa risulti proporzionata alla gravità della condotta e delle conseguenze del reato, senza necessità di una analitica e dettagliata giustificazione, specie se la pena è prossima al minimo edittale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta da:

Dott. DI NICOLA Vito - Presidente

Dott. MASI Paola - Relatore

Dott. TOSCANI Eva - consigliere

Dott. RUSSO Carmine - Consigliere

Dott. FILOCAMO Fulvio - Consigliere

ha pronunciato la seguente

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
Ch.Da. nato il (omissis)
avverso la sentenza del 21/09/2023 della CORTE ASSISE APPELLO di PALERMO
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere PAOLA MASI;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore VALENTINA MANUALI che ha concluso chiedendo dichiararsi chiedendo l'inammissibilità del ricorso.
Uditi i difensori:
L'avv. CA.Gi.Fa. conclude associandosi alle conclusioni del P.G., deposita conclusioni e nota spese con ammissione al gratuito patrocinio della parte civile Ma.Ca.
L'avv. CA…

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