Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 1199 del 2014

ECLI:IT:TARCT:2014:1199SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di diniego del permesso di soggiorno per lavoro subordinato, adottato dalla Questura in esito a un procedimento di emersione di lavoro irregolare, è impugnabile dal lavoratore straniero dinanzi al giudice amministrativo. Tuttavia, ove l'amministrazione, in esecuzione di un precedente provvedimento cautelare, rinnovi il procedimento e confermi il diniego, il ricorso avverso il primo provvedimento diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse, non potendo il ricorrente trarre alcuna utilità dall'eventuale accoglimento del ricorso proposto avverso un provvedimento sfavorevole ormai superato da un successivo provvedimento di analogo tenore e non impugnato. In tali casi, il giudice amministrativo dichiara l'improcedibilità del ricorso, compensando le spese processuali in ragione della particolare complessità della vicenda e della necessità di rinnovare il procedimento amministrativo.

Sentenza completa

N. 00526/2011
REG.RIC.

N. 01199/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00526/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 526 del 2011, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Catania, via Pola, 11;

contro

Questura di Siracusa, Ministero dell'Interno, rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliata in Catania, via Vecchia Ognina, 149;

per l'annullamento

del provvedimento n. 82/2010 del 17 marzo 2010 con il quale il Questore di Siracusa ha respinto l’istanza di rilascio del permesso di soggiorno per lavoro subordinato avanzata dal lavoratore straniero …

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