Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza n. 230 del 2011

ECLI:IT:TARBA:2011:230SENT

Massima

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Il provvedimento di annullamento di un'autorizzazione paesaggistica rilasciata dal Comune deve essere adeguatamente motivato dalla Soprintendenza, dimostrando in concreto l'incompatibilità dell'intervento autorizzato con i valori paesaggistici tutelati, non potendo limitarsi a una mera ripetizione delle norme di tutela. Ove il Comune abbia motivato in modo appropriato la compatibilità dell'intervento con il contesto paesaggistico, sulla base di una puntuale istruttoria tecnica, il successivo provvedimento di annullamento della Soprintendenza è illegittimo per difetto di motivazione e di adeguata istruttoria. In tali casi, il provvedimento comunale di revoca dell'autorizzazione, adottato a seguito dell'annullamento della Soprintendenza, è a sua volta illegittimo in via derivata.

Sentenza completa

N. 00620/2010
REG.RIC.

N. 00230/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00620/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 620 del 2010, proposto da:
Pianeta Sport S.r.l., rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Basi-S.Spirito, c.so Umberto, 16/C;

contro

Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio per la ((omissis)) e Foggia e il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distr.le ((omissis)), domiciliata per legge in Bari, via Melo, 97;
Comune di Monopoli, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Bari, via Abate Gimma, 73;

per l'annullamento<…

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